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codice etico, morale e deontologico del kinesiologo

Il mio Codice Etico e Deontologico

PRINCIPI DI BASE DELLA KINESIOLOGIA SISTEMATICA

1. Rispetto della vita: Il Kinesiologo riconosce ed aderisce al significato più ampio del rispetto e difesa della vita.
Vedi anche Kinesiologia a Milano.

2. Equilibrio degli esseri viventi: Il Kinesiologo ha come obiettivo principale quello di interagire con il campo bioenergetico, per aiutare gli esseri viventi a mantenerlo in equilibrio.
Il Kinesiologo crede alle leggi energetiche ed agisce secondo modalità naturali che portano alla normalizzazione ed al miglioramento dello stato di salute, operando con il test muscolare.
Vedi anche Kinesiologia a Torino.

3. Concezione della medicina olistica: Il Kinesiologo nella sua valutazione energetica è consapevole di agire sull’essere vivente, nella sua globalità di corpo, mente e spirito.
– La qualità è prioritaria sulla quantità nell’azione energetica.
– Il Kinesiologo ricerca il significato più intimo di valori come verità, onestà ed umiltà, per fluire in armonia con la natura cosmica.

Ciascuno di noi ha in sè una fonte dalla quale prendere ispirazione, forza, fede e coraggio.
Il modello educativo kinesiologico prende origine dall’obiettivo di educare e far emergere in ognuno tali valori.

4. Sintomo fine a se stesso: Ogni sintomo va considerato, sia da parte del Kinesiologo sia da parte del soggetto che a lui si rivolge, non come un fenomeno fine a se stesso su cui intervenire, ma come un prezioso segnale che aiuta a comprendere la natura della disarmonia in atto a livello energetico.
Il Kinesiologo pertanto si focalizza sulla potenzialità e non sulla patologia ad eccezione dei casi in cui sia già medico.

5. Modello di auto responsabilità: Colui che si trova in uno stato di disarmonia energetica è il vero protagonista del percorso che lo potrà ricondurre all’equilibrio.
Egli può pertanto assumersi la responsabilità della propria condizione, essendo l’unico in grado di farlo.
Il Kinesiologo ha il compito di aiutare le persone ad organizzarsi affinché possano gestire il proprio stato energetico.
La persona per la quale il Kinesiologo si adopera professionalmente può essere resa consapevole e partecipe; se essa non conosce la filosofia e le regole a cui attenersi secondo la disciplina scelta per il perseguimento dell’equilibrio energetico, il Kinesiologo è disponibile ad istruirla.
La consapevolezza del proprio stato di salute e la partecipazione all’intervento sono determinanti al fine di ottenere i risultati sperati.
Il rapporto che il Kinesiologo cerca di instaurare con le persone con le quali opera è volto, quindi, a stimolare una consapevole collaborazione attiva e a scoraggiare qualsiasi forma di dipendenza.
Il Kinesiologo si avvale di un modello educativo e si considera un facilitatore, un educatore che rispetta sempre le scelte della persona.

6. Empatia: L’obiettivo del Kinesiologo è quello innanzitutto comprendere lo stato globale della persona da riequilibrare.
Solo se tra i due si stabilisce un rapporto di empatia, l’intervento darà ad entrambi piena soddisfazione e produrrà risultati duraturi.

7. Sentimenti positivi: Il Kinesiologo si impegna a stimolare la nascita di schemi mentali e comportamentali basati su pensieri e sentimenti positivi.

PRINCIPI DI BASE DELLA PROFESSIONE DI IPNOLOGO

  • L’ipnosi è un funzionamento NATURALE del sistema nervoso che attiva notevoli capacità di AUTO-AIUTO.
  • In ipnosi tutti i BENEFICI sono auto-generati dal cliente, e l’IPNOLOGO può solo stimolare tale attività.
  • Il cliente viene in studio QUANDO VUOLE e fa auto-ipnosi A MODO SUO, decidendo cosa fare volta per volta.
  • L’ipnosi non ha validità scientifica, ma è evidente che è un INNOCUO e BENEFICO approccio olistico e di medicina alternativa.
  • L’ipnosi si può anche usare in senso COMPLEMENTARE, come auto-aiuto e supporto a eventuali cure.
  • L’ipnotismo NON E’ UNA CURA NE’ UN SUO SOSTITUTO, e quindi i sintomi richiedono un monitoraggio medico.
  • In ipnosi LA PERSONALITA’ RIMANE INALTERATA, e mantiene una piena capacità di intendere e di volere.
  • L’ipnologo è un LIBERO PROFESSIONISTA INTELLETTUALE, ai sensi della legge n. 4 del 14 gennaio 2013.
  • L’ipnologo si astiene RIGOROSAMENTE dal compiere qualsiasi atto riservato a professioni regolamentate

IL MIO CODICE ETICO IN BREVE

  1. Tutelo la privacy e adotto il segreto professionale.
  2. Salvaguardo la dignità umana e proteggo i minorenni.
  3. Informo nel modo più trasparente e onesto possibile.
  4. Lascio sempre al cliente l’intero potere decisionale.
  5. Mi astengo rigorosamente da atti illeciti o ingannevoli.
  6. Lavoro solo nell’ambito dei miei limiti di competenza.
  7. Per la diagnosi e la cura dei sintomi invio al medico.
  8. Rifiuto ogni violenza o abuso, e mi rapporto alla pari.
  9. Mi mantengo neutrale, non giudico, e non discrimino.
  10. Se nascono simpatie o antipatie mi rifiuto di lavorare.