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Cura Ipercortisolemia: Surrenali e Cortisolo

Cura naturale Ipercortisolemia: Surrenali e Cortisolo

L’ipercortisolemia o Ipercortisolismo è un disturbo che si manifesta quando la persona rimane cronicamente nella fase di resistenza di Selye, causato principalmente dalle ghiandole surrenali che lavorano in maniera errata e da una produzione eccessiva di cortisolo (ormone prodotto dalle stesse ghiandole del surrene).
Tramite la Kinesiologi ed altre tecniche olistiche è possibile utilizzare terapie mirate per la cura naturale contro l’Ipercortisolismo.

E’ un fenomeno sempre più frequente nella vita moderna, in cui gli stressori sono aumentati in modo esagerato per i continui stimoli e le richieste di essere sempre adeguati alla situazione. 

Il loro susseguirsi in modo incessante causa una produzione continua di cortisolo, con un permanente stimolo alla reazione e all’attività senza pause di riposo fanno parte dell’organizzazione della vita stessa.

I casi più seri sono quelli che costringono il corpo a rompere i ritmi circadiani come i lavoratori turnisti che devono stare svegli di notte e i manager che viaggiano continuamente in altri continenti e devono far fronte al cambiamento di fuso orario. 

Si ha una produzione continua di acth che porta ad una conseguente produzione di cortisolo che non rispetta più i ritmi circadiani normali, ma diviene continua e crea difficoltà a dormire la notte, e aumenta l’agitazione e l’ansia fino a favorire gli attacchi di panico. 

Produce fame di carboidrati, con ricerca continua di dolci e farinacei.

L’ipercortisolemia si instaura come adeguamento allo stress continuo, come una situazione di resistenza dell’organismo. 

Mentre lungo l’evoluzione gli ha permesso di sopravvivere nelle situazioni di emergenza, attualmente causa danni per il protrarsi di ritmi di vita non fisiologici. 

Sintomi della ipercortisolemia prodotta dalle ghiandole surrenali

  • Irrequietezza, ansia, depressione, insonnia
  • Deterioramento delle facoltà cognitive, calo della memoria
  • Astenia (causata dalla proteolisi muscolare)
  • Malattie frequenti – Herpes labialis, influenza (per calo difese immunitarie)
  • Insorgenza di allergie (il cortisolo deprime i linfociti Th1 dell’immunità cellulare e stimola i Th2 dell’immunità umorale che sono allergizzanti)
  • Ipertensione (ritenzione di liquidi e vasocostrizione)
  • Problemi sessuali e infertilità (calo degli ormoni sessuali)
  • Osteoporosi (inibizione della matrice proteica dell’osso, stimolo osteoclastico)
  • Obesità con deposito di grasso viscerale e sul volto e spalle (per mancato utilizzo del grasso come substrato energetico)
  • Fame di carboidrati (pane, pasta, pizza, dolci)
  • Iperglicemia e resistenza insulinica tendenza al diabete aggravato dalla gluconeogenesi
  • Dispepsie da attivazione neurovegetativa del simpatico
  • Accelerazione dell’invecchiamento per l’accentuazione del catabolismo (distruzione delle proteine)
  • Aumento dell’acidosi

In sintesi, le cause dell’Ipercortisolismo sono dovute allo stile di vita moderno, oltre che a farmaci e a patologie concomitanti:

  • Stress cronico da ritmi di vita incongrui (turni notturni, jet lag)
  • Eccesso di attività fisica specie (se fatta la sera)
  • Diete incongrue con eccesso carboidrati che producono ipercortisolemia
  • Farmaci (prednisone, pillola, spironolattone)
  • Ipertiroidismo
  • Carcinomi secernenti cortisolo o acth

Diagnosi del disturbo da Ipercortisolismo del surrene

La diagnosi del disturbo da Ipercortisolismo (Ipercortisolemia) avviene tramite l’individuazione dei segni e dei sintomi.

Essi sono l’elemento fondamentale perché ci indica come il corpo sta reagendo, se gli ormoni surrenali non entrano sufficientemente nelle cellule ci saranno tutti i segni di scarsa vitalità.

Qui di seguito un elenco di domande per orientarsi nella diagnosi e di sintomi per sospettare l’ipercortisolemia (causata dall’eccessiva produzione dell’ormone del cortisolo prodotto dal surrene):

  • Stanchezza durante il giorno e insonnia la notte (sintomo tipico)
  • Difficoltà ad alzarsi al mattino e iperattività la sera
  • Sonno non riposante
  • Sbalzi di umore, alternanza di agitazione e depressione
  • Aumento di peso con deposito di grasso nella parte alta del corpo, sulle spalle e sull’ alto addome
  • Fame di dolci e carboidrati (pane, pasta, pizza)
  • Irrequietezza e agitazione
  • Calo dell’attenzione e della memoria
  • Precoce comparsa di capelli bianchi
  • Comparsa di Herpes labialis, influenze, o raffreddori frequenti
  • Comparsa di allergie

Il test diagnostico per eccellenza è la determinazione della Curva del cortisolo salivare con quattro determinazioni alle ore 8.00, ore 12.00, ore 18.00, ore 22.00. 

La curva della produzione di cortisolo sarà tendenzialmente piatta con valori alti e picco assente al mattino, l’elemento fondamentale sarà la mancata discesa alla sera.

Assieme al cortisolo si determinerà il DHEA alle ore 8.00 che in genere nell’ipercortisolemia sarà alto o nella norma, in questo modo si conferma la permanenza della capacità di sintesi surrenale, la quale se sotto la norma, ci indicherà una tendenza all’esaurimento surrenale e la necessità di un sostegno fitoterapico

Magnesio Eritrocitato: valido Esame per la scorretta produzione di Cortisolo

Altro esame da valutare, ma purtroppo pochi laboratori lo fanno è il Magnesio Eritrocitario.

Inoltre, è possibile tramite questo Test, determinare la situazione relativa ai principali rischi legati all’ipercortisolemia: la resistenza insulinica, l’ipertrigliceridemia e l’ipercolesterolemia, la pcr e il fibrinogeno.

La Fitoterapia funzionale dell’ipercortisolemia come strategia operativa si basa su cinque pilastri fondamentali:

  1. Cambiamento dello stile di vita
  2. Alimentazione idonea per contrastare la resistenza insulinica
  3. Fitoterapici per il ripristino del ritmo circadiano e antiansia
  4. Fitoterapici per il sostegno della surrenale
  5. Riduzione insulinoresistenza e dell’eventuale stato infiammatorio

Cambiamento dello stile di vita è il primo fattore ed è fondamentale, perché bisogna eliminare le cause scatenanti o che mantengono la malattia. 

Alcune volte bastano alcuni consigli utili che può dare il medico fitoterapista, altre volte c’è bisogno di un terapeuta apposito specialista in tecniche di coaching.

Di seguito alcuni spunti per ridurre lo stress:

  • Modificare per quanto possibile le situazioni che stressano
  • Ridurre gli stimoli che causano agitazione
  • Fare attività fisica al mattino prima di colazione, come scarico della tensione, evitare di fare sport alla sera poiché causa insonnia
  • Creare una regolarità negli orari di vita
  • Sapere che gli impegni notturni e serali squilibrano il ritmo del cortisolo
  • Non portarsi il lavoro a casa la sera
  • Prevedere il riposo e pause di rigenerazione
  • Delegare quello che è possibile
  • Alimentazione
  • Dieta Detossinante per almeno 2-3 mesi, è fatta apposta per chi ha l’ipercortisolemia. 
  • Correggere l’eventuale squilibrio intestinale del microbiota. 

Come correggere e bilanciare il Cortisolo prodotto dal Surrene

Tornare ad una situazione di produzione di cortisolo dettata dalle ghiandole surrenali e stabilirne un equilibrio naturale, è qualcosa di fattibile solo se si procede per step, con le dovute precauzioni.

Dopo i 3 mesi di dieta disintossicante, bisogna ritornare ad una dieta meno drastica, ma evitare sempre: caffè e bevande eccitanti, ridurre drasticamente: dolci, pane, riso, patate, pasta non integrale, bere molta acqua.

Fitoterapici per il ripristino del ritmo circadiano e anti-ansia.

Mediante la fitoterapia si può diminuire l’ansia, ma soprattutto sarà importante regolarizzare il ciclo circadiano, cercando di attivare il mattino e calmare la sera inducendo il sonno. 

Per regolarizzare il ritmo circadiano si consiglia l’abbinamento di uno o meglio due complessi fitoterapici, in base all’intensità dei sintomi. 

Se c’è poca agitazione e prevale l’insonnia e c’è abbastanza tono mattutino, si inizierà con un ipnotico serale a base di Melissa da somministrare verso le 18,00. 

Ha efficacia a livello ormonale, contribuendo a ridurre l’ipereccitabilità dovuta a problemi sia tiroidei che surrenali, visto che le due ghiandole agiscono insieme. 

In questo modo il composto agisce anche da modulatore degli eccessi del cortisolo.

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