Skip to main content

Sblocco della valvola IleoCecale

Lo sblocco della Valvola Ileocecale è una manovra di kinesiologia Sistematica Applicata, è completamente naturale e solo manipolativa. Va eseguita quando il paziente possiede particolari blocchi fisici ed infiammatori.
La valvola ileo-cecale si trova tra le parti dell’ileo ed il cieco all’interno dell’intestino crasso, essa può infiammarsi inceppandosi, causando nel tempo disagi patologici: bisogna pertanto procedere nell’immediato al suo ripristino.

Come possiamo ottenere una sua guarigione una volta che la stessa risultasse compromessa?
Massimiliano Sciannanteno Dottore Osteopata e Kinesiologo è in grado di ripristinare lo stato organico naturale della valvola, contattalo per parlargli del tuo problema o per incontrarlo personalmente e risolvere così la tua patologia infiammatoria.

Sbloccare e sfiammare la valvola ileocecale è possibile tramite alcuni semplici passaggi di routine manipolativa e terapeutica, perciò manualmente tramite apposite manovre, ma poi bisogna sempre e comunque ascoltare il professionista per non incorrere di nuovo ad un futuro blocco della valvola ileocecale.

Ma a cosa serve la valvola ileo cecale nello specifico?
La valvola ileocecale secondo il mio personale pensiero ha un’importanza fondamentale per mantenere una parte di intestino in assoluto equilibrio, soprattutto per il motivo che questa valvola si apre e si chiude facendo defluire le scorie che poi si trasformeranno infine in scarto organico (ossia le feci).

Cura della valvola ileocecale: Quando noi mangiamo si verifica un assorbimento d’acqua e di nutrienti nel grande intestino e le scorie attraversano proprio il tratto gestito dalla valvola ileocecale.

Come detto poc’anzi questa valvola adopera nella sua fisiologia un lavoro meccanico di apertura e di chiusura, le scorie devono transitare in questa valvola per poi essere espulse e “passare oltre”.

Giusto per essere chiari e dissipare alcuni dubbi, non esiste un metodo di scrittura preciso per il nome di questa parte del corpo, in molti dividono il suo nome scrivendo “valvola ileo cecale”, altri professionisti preferiscono riconoscerla attaccata come “valvola ileocecale”, infine potreste trovarla scritta da qualche parte anche così “valvola ileo-cecale”: ad ogni modo si parla sempre della stessa valvola, ed in questo articolo la troverete scritta in tutti e tre i modi.

Valvola ileocecale infiammata

La valvola ileocecale tende ad incepparsi naturalmente molte volte sia in chiusura che in apertura trattenendo molte di queste scorie al suo interno, o comunque in un tratto intestinale non idoneo all’accumulo di continuo materiale di scarto.

Trattasi di valvola ileocecale infiammata.

In realtà il suo blocco avviene quasi sempre per una alimentazione irregolare, scorretta, inadeguata al nostro fisico, pertanto creatrice di infiammazioni intestinali, i motivi del malfunzionamento ileocecale possono derivare anche da fattori psico-fisici o anche solo psicologici.

In questi casi parliamo per l’appunto di: inceppamento della valvola ileocecale.

Nella maggior parte dei casi la valvola si inceppa in apertura con un reflusso delle scorie di nuovo nel grande intestino, dove quest’ultimo assorbe le scorie come se fossero dei nutrienti (cosa non affatto indicata per il benessere del nostro organismo).

Se in caso contrario la valvola ileo-cecale dovesse incepparsi in chiusura avremmo le scorie che questa volta non avranno un reflusso come con la valvola aperta, ma si produrrà bensì un processo di putrefazione delle scorie con conseguente prolificare di batteri, questo stato potrebbe provocare la “Sindrome Overgrowth” dell’Intestino Tenue (Sibo): vedi anche la sezione dedicata al Trattamento del Sibo e del Colon irritabile, oppure la sezione anch’essa correlata al malfunzionamento della valvola Ileo Cecale che si occupa di detox e disintossicazione del fegato.

Entrambi i malfunzionamenti (o inceppamenti della valvola ileocecale) possono portare a delle patologie persino molto importanti, come sviluppare il Morbo di Chron e la Leaky Gut Sindrome (gocciolamento intestinale) quindi una cattiva permeabilità intestinale, con conseguente difficoltà di assorbimento dei nutrienti essenziali.

Sindrome ileo-cecale e rimedi naturali

Scopriamo per quali ragioni si verifica la sindrome ileo-cecale che causa l’inevitabile inceppamento della suddetta valvola.

Capiamo inoltre quali rimedi naturali possono contrastare l’insorgere dell’infiammazione ileocecale e dei suoi relativi sintomi.

La valvola ileocecale potrebbe incepparsi per i seguenti motivi:

  • scarsa idratazione
  • l’avanzare dell’età
  • cattiva alimentazione
  • fumo
  • alcool
  • cattiva gestione della nostra parte emotiva

Sintomatologie di una valvola ileo-cecale alterata o bloccata:

  • dolore della spalla
  • dolori lombari improvvisi
  • dolore intorno al cuore
  • vertigini
  • sintomi della febbre
  • pseudo borsite
  • sublussazione sacroiliaca
  • acufene (ronzio auricolare)
  • nausea (mal di pancia)
  • sensazione di svenimento
  • infezione sinusale
  • cefalee
  • sete improvvisa
  • pallore
  • occhiaie 
  • qualsiasi tipo di fastidio digestivo

I rimedi naturali contro il blocco della valvola ileocecale e della relative sindrome infiammatoria consistono in:

Sblocco e Trattamento della Valvola Ileo Cecale con la Kinesiologia

Sindrome del blocco della valvola ileocecale, cos’è e come curarla dal lato pratico?

Di seguito potete esaminare un video che ritrae direttamente la manovra manuale o il così chiamato in kinesiologia: “Test della valvola ileocecale e della falsa appendicite”.

Di seguito una breve dimostrazione sullo sblocco e trattamento della Valvola Ileo cecale e del suo ripristino totale.

La mia professione di Kinesiologo Sistematico mi ha portato a comprendere quanto sia importante avere una valvola ileocecale che operi in maniera ottimale.

Con il test Kinesiologico noi possiamo essere molto precisi e capire in che modo la valvola ileocecale non stia funzionando correttamente; Il test muscolare ci aiuta a capire oltre all’anamnesi principale della valvola in questione, fatta in modo molto dettagliata sulle sintomatologie descritte dalla persona, anche altri vari disturbi o patologie possibili che affliggono il paziente ma che lui addirittura ignora (questo è capitato più e più volte), collegando infine i sintomi e scoprendone le cause (cosa fondamentale per raggiungere il benessere).

Per il test della valvola ileocecale si utilizza come muscolo indicatore il tensore della fascia lata che fa parte del meridiano dell’intestino crasso, naturalmente il primo passaggio fondamentale è quello di sapere se il muscolo del tensore della fascia lata non sia né in ipertonia né in debolezza, fatto questo, si “sfida” o si “testa” la valvola che si trova a metà tra la cresta iliaca e l’ombelico, naturalmente sulla parte dx del corpo.

Una volta eseguita la “sfida” o la “domanda/test” e capito in che modo la valvola sia inceppata, se in chiusura o in apertura, si esegue la correzione Kinesiologica attraverso la manovra comunemente conosciuta come per l’appunto: “sblocco della valvola ileo cecale”.

Per ottenere questo bisogna andare a trattare diversi punti, che sono punti di riflessologia plantare, punti di digito-pressione dell’agopuntura (Tsubo), punti neuro linfatici e punti neuro vascolari, i quali vanno soltanto toccati ed eccitati esclusivamente per un richiamo di circolazione sanguigna dove servisse.

Eseguita tutta questa procedura si esegue la prova finale ripartendo dall’inizio e “sfidando” di nuovo la valvola ileocecale e vedendo infine se la situazione iniziale è finalmente mutata, altrimenti in caso contrario si dovrà ripetere il trattamento dal principio.

Nelle due ore seguenti al trattamento della valvola ileocecale, la persona potrebbe essere colpita da un senso di spossatezza, ciò che di solito viene in medicina riconosciuto come crisi di guarigione.

In questo caso la persona sta iniziando di nuovo a detossinare in maniera naturale e corretta, senza che il nostro corpo debba scendere a compromessi con se stesso, utilizzando compensazioni per poter rilasciare tossine che prima di allora restavano intrappolate, o addirittura, nello scenario peggiore in assoluto, riassorbite dal nostro corpo e dal nostro metabolismo.